27 Marzo 2021

Errore medico: come e quando denunciare?

risarcimento-errore-medico

Chi di voi non è stato vittima di errore medico? Mi auguro che siate in pochi ma purtroppo l’errore medico è sempre in agguato. Un mal di testa sottovalutato, un mal di pancia non preso in considerazione, un medico superficiale e il danno è fatto. Possiamo difenderci da tutto questo? Analizziamo, insieme, la tematica.

Cos’è l’errore medico?

Per errore medico bisogna intendere tutti quelli eventi attinenti al campo sanitario di diagnosi e cura che producono un evento dannoso per la salute del paziente. È l’errore che impedisce il ripristino di una condizione di salute iniziale portando- in alcuni casi- alla morte del paziente o ne ritarda lo stato di benessere.

Chi o cosa causa l’errore medico?

L’errore medico è strettamente legato alla responsabilità medica che può dipendere da un fattore strettamente umano (il medico sbaglia l’intervento chirurgico) o dall’organizzazione e struttura ospedaliera (il macchinario per la risonanza magnetica è guasto).

L’errore involontario (errore colposo) si verifica per:

  1. Negligenza: si commette un danno per distrazione, trascuratezza (il chirurgo dimentica le garzine nel corpo del paziente)
  2. Imprudenza: si agisce senza adottare le opportune cautele (il chirurgo decide di operare d’urgenza il paziente senza verificare che ci siano sacche di sangue disponibili in caso di emorragia)
  3. Imperizia: la preparazione del medico non è completa o si decide di non seguire i protocolli operativi

Semplificando, l’errore medico, si verifica successivamente ad una terapia sbagliata risultato di una diagnosi sbagliata che porta ad un peggioramento della condizione di salute del paziente.

Come si denuncia in caso di errore medico?

Innanzitutto bisogna raccogliere tutta la documentazione medica del paziente e fare richiesta all’ente ospedaliero della cartella clinica. È necessario allegare alla denuncia o alla querela tutte le prove. La persona offesa può costituirsi parte civile nel processo penale per ottenere un risarcimento del danno. Bisogna valutare cosa è accaduto a seguito dell’errore:  

  • Lesione personale: la vittima DEVE presentare querela alle autorità entro tre mesi dal momento in cui riceva notizia dell’errore e dichiarare che il colpevole venga perseguito penalmente-
  • Morte del paziente: va presentata denuncia alle autorità competenti; in questo caso non ci sono limiti di tempo per la presentazione della stessa.

In sede di processo penale sarà necessario accertare la responsabilità del medico e solo se risulterà che ha agitato secondo tutti i protocolli operativi NON potrà essere punito.

La persona può decidere di chiedere il risarcimento del danno in sede civile. In questo caso, per ottenere la condanna del medico bisognerà dimostrare il nesso di causalità tra l’errore commesso dal medico e il danno subito. Per ottenere, invece, la condanna della struttura ospedaliera bisognerà dimostrare il rapporto contrattuale con la struttura e il danno subito.

Chi paga il risarcimento per l’errore medico?

Solitamente medici e strutture ospedalieri sono coperti dall’assicurazione. Pertanto, il risarcimento è pagato dall’assicurazione del medico o della struttura sanitaria.

Questo lo dico IO

Fate sempre attenzione a chi vi rivolgete!

Foto di leo2014 da Pixabay

Angelica Andriola
Autrice del blog
Angelica
Sono Angelica, una 30enne di appena 18 anni! Mi piacciono le sfide, scoprire cose nuove e lanciarmi in percorsi di cui non so nulla. Continua...
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