Per molti è abitudine portare con sé il coltellino svizzero. C’è chi lo usa come portachiavi, chi lo custodisce in macchina perché “non si sa mai che possa servire”, chi lo usa come accessorio del proprio abbigliamento. Ne esistono di varie misure e tipi ed è tranquillamente reperibile sul mercato.
Per la legge, il coltellino svizzero, è a tutti gli effetti un’arma e, come tale è disciplinato. Tutte le armi, infatti, sono soggette a normative che ne indicano il trasporto e l’utilizzo in modo tale da NON mettere in pericolo la vita degli altri e salvaguardare la propria fedina penale.
Avere abitualmente con sé un coltellino vuol dire rischiare una condanna penale e un’ammenda molto salata. Quando la legge permette il trasporto del coltellino svizzero? È necessario avere una documentazione che ne legittimi il trasporto?
La legge di settore che è la legge che si occupa delle armi considera armi oggetti come pugnali e simili cioè tutti gli strumenti da punta e da taglio. Contrariamente NON sono considerati strumenti da punta e da taglio quelli che nascono con una destinazione diversa da quella di offendere qualcuno.
La risposta è abbastanza ovvia. La legge stabilisce che determinati oggetti NON possono essere portati fuori dalla propria abitazione. Tra questi oggetti rientrano: manganelli, armi, mazze ferrate,…. In linea generale e chiarificatrice, le legge fa una distinzione tra:
Le armi proprie, proprie perché nascono come armi, per essere portate con sé, hanno bisogno di permessi specifici come il porto d’armi o, possono richiedere specifiche qualità come ad esempio essere un membro delle forze armate.
Se ci sono motivi che giustificano il trasporto delle armi improprie, non sussiste alcun problema. Nel caso di uno chef a domicilio, egli dovrà portare con sé il suo set di coltelli per la preparazione dei suoi piatti.
Tornando al coltellino svizzero, è lecito il suo trasporto quando esiste una necessità specifica: “ho con me il coltellino svizzero perché devo andare in montagna e mi servirà per…”.
Il coltellino svizzero diventa arma impropria nel momento in cui perde il collegamento immediato con la sua funzione. È previsto l’arresto da 6 mesi a 2 anni e un’ammenda tra le € 1.000 e le € 10.000; ammenda destinata ad arrivare a € 20.000 se il coltellino svizzero viene portato con sé durante eventi pubblici.
In chiusura: è reato il trasporto di qualsiasi oggetto atto ad offendere.
L’arma più pericolosa che sia stata inventata è l’uomo.
(Guido Ceronetti)