Dopo il braccio di ferro tra Stato e Regioni, pare ci sia l’accordo sulle linee guide che devono seguire le Regioni che entreranno in “zona bianca”.
A partire dal 31 maggio 2021, almeno tre regioni, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, potrebbero entrare in “zona BIANCA” cioè, in quell’area in cui il rischio di contagio da Covid-19- in base all’indice di trasmissibilità (Rt) è ritenuto minimo.
Affinché una Regione venga ritenuta idonea all’ingresso in “zona bianca”, deve superare almeno tre monitoraggi consecutivi in cui si registrino meno di 50 mila casa settimanali ogni 100 mila abitanti. Domani, 28 maggio 2021, le prime regioni a sottoporsi al covid scanner saranno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Il 7 giugno 2021 toccherà, invece, a: Veneto, Abruzzo e Umbria. A partire dal 14 giugno, in “zona bianca”, potrebbero entrare anche Puglia, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Lazio e provincia autonoma di Trento.
Per le Regioni, accedere alla “zona bianca” vuol dire sicuramente ritornare alla normalità. ATTENZIONE a NON scambiare il ritorno alla normalità con un “tana libera tutti”!
Il nostro Paese è ancora alle prese con un’emergenza sanitaria che ci obbliga al rispetto di alcune semplici regole: rispettiamole se non vogliamo tornare a “giocare alla strega acchiappa colore”.
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