Nel corso dei secoli tagliare la coda del proprio cane era prassi diffusa. Le motivazioni sono le più svariate: da una questione di sicurezza per la salute del cane da cerca alla trasmissione della rabbia a causa dei vermi bianchi presenti sulla coda. Consuetudini che con il passare del tempo sono andate sempre più radicandosi in una mentalità che puntava tutto sull’estetica del cane e da qui, oltre a tagliare la coda, si è cominciato a praticare anche la caudotomia cioè il taglio delle orecchie. Cosa dice a proposito il legislatore?
Ancora oggi, il taglio della coda e delle orecchie è molto diffuso nonostante sia ritenuto illegale e abbia delle conseguenze penali per chi effettua l’operazione. Come precisa l’art. 544 ter c.p. “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.”
Sia il taglio della coda che delle orecchie per l’animale sono estremamente dolorosi e possono arrivare, addirittura, a provocare danni irreversibili! Se mal eseguiti, potrebbe esserci la morte dell’animale! Motivo per cui queste operazioni inflitte al cane configurano il reato di maltrattamento di animali. Coda e orecchie rappresentano, inoltre, il modo di socializzare e comunicare dell’animale con padrone e altri cani.
Il taglio, soprattutto della coda, è permesso quando si vuole ottimizzare l’attività di caccia sportiva e quindi in riferimento alle razze canine predisposte all’attività venatoria, ovvero il Bracco, il Cocker Spaniel, lo Spinone e il Griffone. Tuttavia chi possiede uno di questi cani può procedere al taglio della coda o delle orecchie solo se l’animale viene effettivamente utilizzato per la caccia e NON per compagnia.
Il taglio della coda DEVE essere effettuato entro la prima settimana di vita dell’animale da un medico veterinario che certificherà la pratica. Il certificato medico deve essere accompagnato da una dichiarazione scritta del proprietario nella quale si esplicita che l’animale svolge attività di caccia.
È legale tagliare le mani dei cacciatori? Chiedo per la mia cagnolina e i suoi amici.
Foto di Ted-Nipples da Pixabay