Io non so parcheggiare ma tranquilli, non ho neanche una macchina tutta mia quindi, per il momento, le vostre auto sono salve. Parcheggiare può sembrare un gesto banale della quotidianità, un gesto fatto in automatico senza stare lì a pensarci troppo. Il parcheggio, però, nasconde un reato disciplinato non solo dal codice penale ma anche da alcune sentenze della Cassazione. Ti è mai capitato che qualcuno abbia parcheggiato in modo tale da impedire il passaggio della tua auto?
Secondo la Corte di Appello di Palermo, in una sentenza del 2016, chi-con la propria auto- blocca l’entrata o l’uscita di un garage, di un cortile,… non solo commette un illecito ammnistrativo per violazione del Codice della strada ma, rischia di ritrovarsi in un procedimento penale.
Chi con il suo parcheggio selvaggio blocca il passaggio di un’altra auto, rischia di realizzare il reato di violenza privata previsto dall’art. 610 c.p. che prevede la reclusione fino ad anni 4 per “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa”. Nel caso specifico chi parcheggia l’auto bloccando il passaggio di un’altra, priva la persona offesa della libertà di movimento.
Nel 2018, la Cassazione con la sentenza n. 5358/18 del 5 febbraio 2018, ha specificato che il reato di violenza privata si configura anche se l’auto che blocca il passaggio di un’altra, lo fa anche per pochi minuti. Per il legislatore è sufficiente che si realizzi il fatto che impedisce il movimento di un’altra auto per far sì che si configuri il reato di violenza privata.
La vittima potrà, innanzitutto, rivolgersi alla polizia che si occuperà della rimozione dell’auto e redigerà il verbale che la vittima potrà allegare- con una foto dell’auto incriminata- alla querela che presenterà ai carabinieri.
La vittima, in sede di processo penale, potrà costituirsi parte civile per vedersi riconosciuto il risarcimento del danno.
Se il comportamento dell’automobilista rientrerà nella fattispecie descritta dall’art. 131 bis c.p. e quindi sarà accertata la tenuità del fatto, non si vedrà addebitare alcuna punizione ma resterà traccia dell’accaduto sulla fedina penale.
Mi rivolgo a chi fa un uso spropositato dell’automobile, a chi usa l’auto anche per andare a comprare il pane dal panettiere sotto casa: invece di parcheggiare alla “tanto in due minuti ho fatto e vado via” perché non vi fate due passi a piedi che oltre a far bene alla vostra salute, rispettate anche l’ambiente?