Nel 2020, con l’inizio della pandemia molti sono stati gli animali abbandonati perché ritenuti, erroneamente, responsabili della diffusione e trasmissione del Covid-19. Prima di questa emergenza sanitaria, però, una percentuale molto alta di abbandono di animali veniva registrata con l’inizio delle ferie estive. Beh, la domanda mi sorge spontanea: perché abbandonare un animale quando avreste potuto scegliere di NON averne?
L’art. 1 comma 3 della Legge 189 del 2004 ha introdotto nel codice penale l’art. 727 in cui si legge che “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. La stessa pena è prevista per chi “detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”. L’abbandono di animali, in Italia, costituisce reato da poco più di 15 anni; un lasso di tempo esiguo rispetto a tutte le battaglie che sono state fatte per combattere questo fenomeno di abbandono.
Per abbandono si intende un’azione diretta a lasciare in maniera definitiva qualcosa, in questo caso un animale. Si presuppone che ci sia l’intenzione di liberarsi dell’animale.
Chiarito ciò, chi ha smarrito il proprio cane o gatto, NON sarà punito per aver abbandonato il cane.
L’abbandono può realizzarsi in più modi; si parla di reato a forma libera quando:
L’abbandono di un animale può essere commesso intenzionalmente (dolo) o per imprudenza, negligenza (colpa). Con la sentenza n. 18892 del 13 maggio 2011, la Cassazione ha condannato il proprietario di un cane che, non si era preoccupato della sua ricerca dopo averlo smarrito.
Come l’abbandono anche le condizioni precarie dell’animale rientrano ed integrano il reato di abbandono. La Cassazione nel 2012 ha condannato una signora che aveva condannato i suoi gatti a vivere in condizioni igieniche, di salute e di nutrizione molto precarie.
Chiunque dovesse vedere un soggetto abbandonare un animale può presentare denuncia alle autorità competenti perché si tratta di un reato procedibile d’ufficio.
A me piacerebbe tanto vedere un cane o un gatto o un criceto abbandonare il suo padrone. Così, giusto per vedere cosa si prova e come ci si sente.
Foto di Alexandra A life without animals is not worth living da Pixabay