Siamo alle porte del weekend lungo del 1° Maggio! L’Italia è ancora divisa in zone colorate che portano con sé regole e divieti. Vediamo insieme cosa potremo e NON potremo fare in questo fine settimane.
Unica regione rimasta in zona rossa: la Sardegna. Per la regione Sardegna restano in vigore le regole e i divieti che abbiamo conosciuti in questi lunghi mesi. Restano aperti SOLO gli esercizi ritenuti essenziali quali supermercati, farmacie e edicole/tabacchi. Ogni uscita DEVE essere giustificata con il modulo di autocertificazione. Sono VIETATE visite ad amici e parenti se non strettamente necessarie. Non è consentito spostarsi in comune diverso da quello di residenza e/o domicilio. Bar e ristoranti restano chiusi; è consentito solo il servizio a domicilio e d’asporto. Restano chiusi anche centri estetici e parrucchieri.
Ancora in zona arancione: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. Queste regioni vivono una parziale normalità: si può uscire di casa senza autocertificazione ma NON si può uscire dal proprio comune di residenza e/o domicilio. Si possono incontrare amici e parenti SOLO all’interno del proprio comune e si può fare sport all’aperto. Centri estetici e parrucchieri tornano ad essere aperti così come i negozi non ritenuti essenziali. Bar e ristornati restano off limits per pranzi e cene ma resta attivo il servizio d’asporto e a domicilio.
Tutte le altre regioni italiane hanno conquistato la zona gialla! Chi abita in zona gialla sarà libero di muoversi non solo tra comuni diversi dal proprio ma, avrà anche la possibilità di godere di un pranzo o di una cena seduto al tavolo- posto esternamente- del suo ristorante preferito. Potrà incontrare amici e parenti, andare al cinema piuttosto che a teatro (avranno una capienza massima del 50%). Restano chiuse discoteche e sale da ballo ma sarà possibile praticare sport di squadra all’aperto. Restano VIETATE le feste private nei locali.
Più volte ci siamo sentiti dire frasi del tipo “restiamo chiusi oggi per riaprire domani”; un domani troppo generico dopo più di un anno.