Il nostro bel Paese è pieno di musei che costudiscono opere d’arte dal valore inestimabile. Che sia inverno o estate, gli amanti delle mostre e dei musei sono disposti a fare ore di fila anche per trascorrere pochi minuti davanti al “Cenacolo” di Leonardo o al “Cristo velato” di Sanmartino. La tentazione di una foto è fortissima ma, è lì, ovunque ti giri lo vedi, ti osserva da lontano: VIETATO SCATTARE FOTO!
Quello che ci siamo sempre sentiti dire è che il flash della macchina fotografica danneggi l’opera, soprattutto se si tratta di un dipinto. Questa teoria sembra ampiamente superata. Da alcuni studi dell’Università di Cambridge è emerso che i danni causati dai flash siano “insignificanti”.
Altre scuole di pensiero sostengono che, togliere la macchina fotografica al visitatore migliori la sua esperienza e apprezzi più l’arte che lo circonda.
Per gli esperti di economia, togliere la macchina fotografica al visitatore ha più di un aspetto positivo:
Alcuni musei, inoltre, ospitano mostre temporanee di cui NON hanno i diritti d’autore sulle opere. Ciò fa nascere il problema del copyright: NON togliere la macchina fotografica al visitatore significherebbe avere una massiccia circolazione delle immagini che causerebbe non pochi problemi al museo.
Con l’approvazione nel 2014 del Decreto Cultura, all’articolo 108 del D.lgs n.42 del 22 gennaio 2004, è stato aggiunto il comma 3-bis secondo il quale “Sono in ogni caso libere le seguenti attività, svolte senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale:
1) la riproduzione di beni culturali diversi dai beni bibliografici e archivistici attuata con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né, all’interno degli istituti della cultura, l’uso di stativi o treppiedi;
2) la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro, neanche indiretto.”
Visitare un museo è una delle esperienze più belle che chiunque: anziano, bimbo, adulto, adolescente DEVE fare per non smettere di crescere ed essere curioso.
Foto di Herbert Aust da Pixabay