27 Maggio 2021

Retino e secchiello: una tortura per gli animali marini

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Le spiagge tornano a vivere. Adulti e bambini iniziano a colorarle di teli, foto, bagni e lunghe passeggiate sulla battigia. C’è chi gioca, chi legge un libro e chi, inconsapevolmente o forse no, commette un reato. Chi sono? I bambini!

In che reato incorre il bambino che gioca in spiaggia?

A tutti noi è capitato almeno una volta di vedere dei bambini armati di secchiello e retino prendere “d’assalto” uno scoglio. Ore ed ore passate a catturare un granchio piuttosto che una medusa, un pesciolino o, se accompagnati da tanta fortuna, una stella marina. NO bimbi, NON si fa!

Ogni estate, pescioloni, granchi, meduse,…sotto la supervisione di adulti- incuranti del reato di cui sono complici- nei secchielli dei bimbi, si catturano, imprigionano e ammazzano creature innocenti e indifese. Questi animaletti sono protetti dalla legge.

 L’art. 544 c.p. prevede che “chiunque per crudeltà o senza necessità cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni”.

ATTENZIONE. Pescare un pesciolino, metterlo nel secchiello, esibirlo come trofeo a genitori e amici e rimesso in acqua, NON gli salverà la vita! Quel pesciolino sarà, purtroppo, destinato a morte certa. Non solo per lo stress che gli è stato causato ma soprattutto a causa dell’elevata temperatura che avrà raggiunto l’acqua nel secchiello.

Cosa fare per sensibilizzare bambini e adulti al rispetto degli animali marini?

Nel 2020 l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per ribadire un concetto semplice quanto di difficile comprensione. Il mare e la spiaggia sono la casa degli animali marini e, i nostri comportamenti possono mettere a rischio la vita di questi animaletti. Attraverso un video, l’ENPA, ha riassunto alcuni punti fondamentali che tutti dovremmo tenere bene in mente:

  • Per un pesciolino, essere catturato è una tortura.
  • Tenere un pesciolino in un secchiello vuol dire portarlo alla morte.
  • Un bimbo che rispetta gli animali sarà un adulto migliore.
  • Una giornata al mare può trasformarsi per una famiglia in un momento ludico ed educativo: fare una gara a chi raccoglie più conchiglie, immergersi e fotografare curiosi pesciolini o una stella marina, ecc.

Questo lo dico IO

Non dimentichiamo che siamo ospiti, non solo quando andiamo a casa di amici e/o parenti ma anche e soprattutto quando ci rechiamo al mare o in montagna. Dobbiamo avere rispetto dell’ambiente che ci circonda e di chi lo abita e vive ogni giorno indipendentemente dalla nostra presenza.

Foto di croisy da Pixabay

Angelica Andriola
Autrice del blog
Angelica
Sono Angelica, una 30enne di appena 18 anni! Mi piacciono le sfide, scoprire cose nuove e lanciarmi in percorsi di cui non so nulla. Continua...
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