È finalmente iniziata la stagione dei mandorli in fiore, i prati si colorano di fiori, l’allergia ai pollini torna alla ribalta. Dopo i mesi invernali, i giardini esplodono di colori e profumi e i campi incolti si vestono a festa con papaveri, margheritine, orchidee selvatiche. Tutta questa bellezza ci invoglia a strappare qualche fiore ma, è reato strappare i fiori da un giardino?
Solitamente per giardino si intende quella porzione di verde di una villa, di una casa al mare, di un castello,…solitamente delimitato da una rete e/o da un cancello. Protezioni che, oltre ad impedire l’accesso di chiunque, segnalano una proprietà privata. Tutto quello che si trova all’interno di quelle reti e di quel cancello deve considerarsi appartenente a quella casa. chi durante la sua passeggiata decide di scavalcare la recinzione per raccogliere dei fiori commette il reato di violazione di domicilio disciplinato dall’art. 614 c.p.. La Cassazione ha, inoltre, specificato che la violazione di domicilio si verifica anche nell’ipotesi in cui un soggetto si intrufoli nei giardini o cortili di un condominio delimitati da reti o cancelli.
Ci sono casi in cui gli alberi, le piante, le siepi di una casa recintata, fuoriescano dal cancello e si sporgano lungo la strada pubblica, NON commettiamo reato se decidiamo di raccogliere qualche fiore. Attenzione, però, il fatto che il gesto non costituisca reato, non vuol dire che possiamo maltrattare la pianta: è bene non danneggiare nessun ramo e raccogliere il fiore nella maniera più rispettosa possibile nel rispetto di chi quella pianta l’ha curata. Nel momento in cui si dovesse danneggiare la pianta, si potrebbe essere accusati.
È vero che la legge dice che raccogliere un fiore che sporge da un giardino è legale ma, a volte, usare un po' di buon senso non guasterebbe. Invece di raccogliere quel fiore come se foste dei Lupin, molto meglio e rispettoso chiedere al proprietario il permesso di raccogliere quel fiore. Magari vi fa anche visitare il suo giardino!
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