I rifiuti continuano a crescere nelle nostre città con la stessa velocità con cui sbattiamo le ciglia. Ovviamente di per sé i rifiuti NON hanno la capacità di moltiplicarsi autonomamente ma, a questo, ci pensa la maleducazione di noi cittadini e molto spesso la ditta addetta alla raccolta dei rifiuti che NON sempre è ligia al suo dovere.
Solitamente i Comuni che NON hanno una ditta propria, appaltano il servizio per la raccolta dei rifiuti ad una ditta esterna che si prende l’incarico del servizio di raccolta.
Nel momento in cui la ditta predisposta NON provvede alla raccolta della spazzatura, il cittadino può inviare una diffida con raccomandata A/R al Comune con “l’invito” a provvedere tempestivamente. Sarebbe preferibile che la stessa comunicazione, venisse fatta anche all’Asl invitandola ad effettuare accertamenti e controlli per verificare l’effettiva mancanza di igiene a causa della NON raccolta dei rifiuti.
Il Comune avrà l’onere di comunicare alla ditta appaltatrice non solo di rimuovere i rifiuti ma, dovrà concludere la sua comunicazione con una formula ben precisa nella quale si indica il termine massimo di 15 giorni per la raccolta dei rifiuti; termine oltre il quale- secondo l’art. 1454 c.c.- il contratto si considererà risolto.
Trascorso il tempo massimo di 15 giorni senza aver risolto il problema, il cittadino avrà diritto alla restituzione della Tari (Tassa Rifiuti) ed eventualmente anche ad un risarcimento del danno per l’inadempimento della ditta.
Probabilmente, una soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi al primo cittadino attraverso una petizione per far sì che il problema rifiuti raggiunga quante più persone possibili per arrivare alla soluzione.
Nel caso in cui un cittadino riuscisse a coinvolgere un consigliere comunale, quest’ultimo potrebbe presentare un’interrogazione in consiglio comunale chiedo delle risposte sia al primo cittadino che all’assessore all’ambiente.
È vero. Le nostre città sono piene di rifiuti nei posti più impensabili. È vero che molti di noi lasciano rifiuti ovunque senza problemi. È altrettanto vero, però, che spesso, chi dovrebbe occuparsi della raccolta dei rifiuti è nei bar a consumare la colazione o all’ombra di grandi alberi o in giro senza meta fino al termine dell'orario di lavoro. Magari, se TUTTI facessimo la nostra parte, le nostre città sarebbero senz’altro più pulite.