Appuntamento alle ore 21.59
Nella piena emergenza Covid-19 oltre ad aver imparato o quasi a lavarci le mani, indossare la mascherina, mantenere le distanze, abbiamo fatto la conoscenza di “una cosa” che prende il nome di coprifuoco. No, non dovete coprire o spegnere il fuoco no, no. Semplicemente dopo l’ora X dobbiamo stare in casa. Ma io avevo appuntamento con un’amica! La vedi domani.
Il coprifuoco è per definizione il “Divieto alla popolazione civile di uscire durante le ore della sera e della notte, imposto per ragioni di sicurezza dall'autorità militare o civile in tempo di guerra o in situazioni di emergenza.”.
Se oggi il coprifuoco viene usato per limitare le interazioni tra soggetti ed evitare occasioni di eventuali trasmissibilità del virus, durante il Medioevo in alcune città si imponeva lo spegnimento del fuoco e di qualsiasi altra fiamma che potesse generare un incendio. Da ciò l’etimologia del termine.
Chi dopo le ore 22.00 viene trovato in giro senza un valido motivo, pur trovandosi nel proprio comune di residenza o domicilio, rischia una sanzione amministrativa che si aggira tra le €400 e le € 1000. Anche in questo caso, come per le mascherine mal indossate non è prevista alcuna conseguenza penale.
Mascherina, la maschera dai 1000 usi
Chi, tra le ore 22.00 e le ore 5.00 viene trovato in giro per:
Non incorre nella sanzione amministrativa se è munito di autocertificazione nella quale dichiara i motivi per cui non è nella sua abitazione come previsto dalla normativa.
ATTENZIONE: Non attestate il falso perché potreste vedervi addebitare una denuncia per falso come previsto dall’art.495 c.p. che prevede la reclusione da un anno a sei anni.
Siamo diventati tutti Cenerentola in un mondo di gel igienizzanti e mascherine. Il principe azzurro è stato superato!
Foto di Alexandra_Koch da Pixabay