26 Aprile 2021

Quando si parla di sostituzione di persona?

quando-e-sostituzione-di-persona

Il mondo del diritto può essere tanto affascinante quanto assurdo. Non solo per le infinite leggi che regolano i diversi comportamenti che dovremmo avere per non incorrere in sanzioni ma anche per le fattispecie di reato esistenti. Lo sapevate che fingere di NON essere sposati, di NON essere divorziati, di NON avere figli costituisce reato?

Quando si parla di sostituzione di persona?

La sostituzione di persona si verifica mettendo in atto una condotta tale da non rispecchiare la realtà. Il reato si delinea nel momento in cui:

  1. Un soggetto si presenta con un nome e cognome che non appartengono a lui.
  2. La propria persona viene sostituita illegittimamente con un’altra facendo credere all’interlocutore, senza dichiarare le proprie generalità, che chi ha davanti NON è frutto di fantasia.
  3. Una persona decide di attribuirsi una falsa identità che NON corrisponde a nessuno se non ad una persona immaginaria.
  4. Un soggetto si presenta come medico piuttosto che come barbiere pur essendo nella realtà un professore.

Chi decide di essere altro rispetto alla propria persona, attraverso stratagemmi vari DEVE riuscire non solo ad ingannare la vittima ma deve far si che questa, continui a credere ad ogni suo comportamento e ciò accade solo se il soggetto che mette in atto il reato di sostituzione di persona, arricchisce il reato di particolari.

Come è disciplinato il reato di sostituzione di persona?

L’art. 494 c.p.  stabilisce che si ha sostituzione di persona se, il soggetto che mette in atto la condotta, ha come obiettivo procurare un vantaggio per sé e creare un danno ad altri diventando- illegittimamente- un’altra persona. Affinché si possa parlare di reato di sostituzione di reato è necessario che si concretizzi il DOLO cioè la volontà esplicita di sostituirsi ad altra persona e sia chiaro l’intento di arrecarle un danno. Per questo reato è prevista la reclusione fino a 1 anno.

Questo lo dico IO

Chiunque può essere il soggetto del raggiro o la vittima e non è necessario che tra le due parti siano legate da un particolare rapporto. Poi vabbè, ci sono anche quelli che hanno fatto della sostituzione di reato un lavoro ma questa è un’altra storia.

Foto di Leandro De Carvalho da Pixabay

Angelica Andriola
Autrice del blog
Angelica
Sono Angelica, una 30enne di appena 18 anni! Mi piacciono le sfide, scoprire cose nuove e lanciarmi in percorsi di cui non so nulla. Continua...
Hai una domanda per me?
Scrivimi
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram