21 Aprile 2021

Quando si parla di violenza sessuale?

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Alla luce degli ultimi avvenimenti, ho pensato di trattare un argomento tanto difficile quanto delicato. Il mio intervento sarà limitato a delineare i tratti del reato di violenza sessuale; ogni riferimento a situazioni, persone o cose è puramente casuale. Non c’è alcun intento di voler “processare” o “assolvere” qualcuno.

Il reato di violenza sessuale ha un campo d’azione molto ampio; si parla di violenza sessuale NON solo quando c’è l’atto sessuale ma anche quando c’è un bacio NON voluto o viene sfiorato il seno o il gluteo di una donna. È violenza sessuale approfittarsi di chi è in uno stato psichico alterato. Quando si parla di violenza sessuale? Quali sono i gesti che configurano uno stupro?

Quando si parla di violenza sessuale?

L’art. 609 bis c.p. stabilisce che “Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da sei a dodici anni. Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali:1) abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto; 2) traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona. Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi.”

Nell’articolo si parla anche di “abuso di autorità” che bisogna ricondurre al comportamento di superiorità di cui può vestirsi un poliziotto piuttosto che il direttore di banca. Nella loro posizione “privilegiata” essi possono costringere la vittima a subire o a compiere atti sessuali. Solitamente la vittima viene minaccia con delle frasi mirate all’ottenimento della prestazione come ad esempio: «Se non stai con me, ti licenzio» oppure «Se lo racconti a qualcuno potresti ritrovarti senza lavoro».

Quali sono gli atti che possono configurare la violenza sessuale?

È violenza sessuale:

  • il palpeggiamento
  • bacio sulla bocca
  • strusciarsi su qualcuno in luogo pubblico e/o privato
  • la vittima viene costretta a toccare le parti intime del carnefice
  • atto sessuale inizio MA subito interrotto
  • la vittima viene obbligata a masturbarsi

tutti questi atti hanno come presupposto il NON CONSENSO della donna.

Altre forme di violenza sessuale possono essere anche:

  • minaccia: «Se non vieni a letto con me, pubblico le tue foto su facebook».
  • costringimento fisico: la vittima si trova in una situazione tale da NON riuscire a scappare.
  • insistenza: la vittima si trova nella situazione di credere che se non acconsente, avrà conseguenze peggiori.

Si consuma il reato di violenza sessuale anche quando ci si approfitta dell’incapacità della vittima: è ubriaca e/o sotto effetto di stupefacenti o, ancora peggio, ha dei deficit mentali che la rendono incapace di intendere e volere. In questo caso, il reato, sia aggrava perché si materializza l’abuso approfittando di condizioni di inferiorità fisiche e/o psichiche.

Quando sia aggrava il reato di violenza sessuale?

Il reato si aggrava quando:

  • la vittima a meno di anni 14
  • la violenza avviene nelle vicinanze di una scuola frequentata dalla vittima
  • la vittima è in stato di gravidanza
  • il genitore, il tutore, ecc abusano di una minore di anni 18
  • la vittima viene minacciata con armi o le vengono “offerti” alcol e droga

Questo lo dico IO

Ho provato a dare un quadro generale della violenza sessuale. Sono tantissime le donne del mondo che sono state e sono vittime di stupro e molte di loro hanno vergogna a denunciare: DENUNCIATE, NON AVETE MOTIVO DI PROVARE VERGOGNA!

Foto di press and da Pixabay

Angelica Andriola
Autrice del blog
Angelica
Sono Angelica, una 30enne di appena 18 anni! Mi piacciono le sfide, scoprire cose nuove e lanciarmi in percorsi di cui non so nulla. Continua...
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