24 Marzo 2021

Il bacio della vergogna verso la legge Zan (1a parte)

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Andiamo su Marte per vedere se c’è vita, crediamo all’esistenza di forme di vita extraterrestri e paranormali, stipuliamo assicurazioni nel caso in cui venissimo rapiti dalle cicale ma neghiamo l’esistenza di uomini che amano altri uomini e donne che amano oltre donne. Gridiamo allo scandalo, chiamiamo esorcisti, i medici più titolati: questi uomini e queste donne DEVONO ESSERE CURATI. L’ignoranza quando la curiamo?

Il bacio della vergona

Il 26 febbraio 2021, due giovani ragazzi omosessuali, sono stati aggrediti in una stazione della metropolitana di Roma. La loro colpa è stata quella di essersi baciati. Quel bacio è stato visto da un uomo di quarant’anni che si è precipitato contro i due ragazzi con una violenza ingiustificata e ingiustificabile!

Il 21 marzo 2021, il video dell’aggressione viene lanciato in rete per identificare l’aggressore e, ieri, 22 marzo, viene identificato l’autore del linciaggio verbale e fisico ai danni dei due ragazzi.

“Semplice” violenza o paura degli omosessuali?

È inutile dire che ogni atto di violenza, qualsiasi esso sia e contro chiunque deve essere condannato. Il legislatore ha scritto pagine e pagine che disciplinano gli atti di violenza ma quasi niente sulla violenza contro la comunità LGBTQ+. È inconcepibile come in uno Stato in cui deve essere garantito il diritto di espressione sotto ogni forma, ci si debba trovare davanti alla situazione di dover creare delle norme ad hoc che vadano a tutelare uomini e donne che hanno deciso di amarsi in “modo NON tradizionale”.

Ritrovarsi a dover legiferare per difendere la libertà di questa numerosa comunità è un fallimento sia per lo Stato che, con gli strumenti già in suo possesso non è riuscito a proteggere e a garantire pari diritti a tutti i suoi cittadini; sia per Noi che abbiamo dimostrato: di essere bigotti ma anche esserini dal cervello molto piccolo che non accettano il “diverso”, di non avere nessuna intenzione di conoscere questa fetta di mondo e di avere paura.

Esiste oggi, in Italia, una norma che tutela i diritti degli omosessuali?

Non sbaglio di molto se affermo che in Italia, in materia, c’è un vuoto normativo. Il 2 maggio 2018, il deputato Alessandro Zan ha presentato alla Camera una proposta di legge ordinaria in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere; proponendo le modifiche degli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale. Il testo è stato prima approvato alla Camera e poi trasmesso al Senato il 5 novembre 2020 e, da quel giorno tutto tace.

Questo lo dico IO

…siete liberi di accettare le decisioni di vita di una persona come no ma questo non vi legittima ad essere violenti con loro. Non privatevi di conoscere chi è “diverso” da Voi perché di diverso non hanno proprio niente e vi sorprenderete quando riuscirete vedere in loro due occhi, due braccia, due gambe.  

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Continua. Il bacio della vergogna verso la legge Zen (2a parte)

Photo by Renate Vanaga on Unsplash

Angelica Andriola
Autrice del blog
Angelica
Sono Angelica, una 30enne di appena 18 anni! Mi piacciono le sfide, scoprire cose nuove e lanciarmi in percorsi di cui non so nulla. Continua...
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